18 luglio 2006

Rapidità dei processi di erosione

Da qualche tempo non scrivevo più su argomenti scientifici, ma proprio oggi, passeggiando lungo il letto del Cassarate mi sono accorto di un fenomeno molto interessante. Non c'è dubbio che le opere di bonifica in Ticino risalgano al XIX secolo e quindi possiamo datare con sicurezza la posa nel letto del fiume dei sassi che lo pavimentano.
Questi sassi sono stati scavati dall'acqua in una maniera molto evidente, ma ecco le foto:










Penso che si commentino da sole: in poco più di un secolo l'acqua, durante i momenti di piena, ha scavato dapprima il materiale più molle del cemento, e in seguito, con grande accanimento le dure rocce granitiche , in forme concave dal diametro che arriva facilmente ai 10 cm.
10 cm in 100 anni corrisponde a 1 metro in 1000 anni.
Così, su due piedi ci si può rendere conto del poco tempo occorso all'acqua della Verzasca e della Maggia per scavarsi dei passaggi nella roccia viva; passaggi che, un torrentello come il Cassarate non ha avuto problemi ad abbozzare in un secolo o due.

Questo ci porta anche a chiederci: se così è, perche i fiumi citati esistono ancora dopo i presunti milioni di anni attribuiti loro?

A voi la risposta.

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