26 maggio 2007

Alptransit



Come molti ho visto il servizio mandato in onda giovedì sera sulle tre televisioni svizzere, che ripercorre le varie fasi del cantiere del secolo. Un tunnel di 52 chilometri non può essere un impresa facile, anzi come si diceva, è qualcosa al limite delle possibilità umane. Io direi però a quanti sono coinvolti in questa opera di non scoraggiarsi, perché ne vale la pena. Cosa volete che siano 30 miliardi di franchi per un’opera di questa portata? A titolo di paragone mi ricordo di aver letto che il budget annuo della guerra in Iraq si aggira attorno ai 100 miliardi all’anno; quelli si che sono soldi sprecati. Allora se possiamo investirci per lasciare ai posteri qualcosa di utile, ebbene rimbocchiamoci le maniche. Ogni cosa può essere fatta meglio, soprattutto quando è già finita e se ne vedono i difetti; per ora abbiamo questo lavoro, che se sarà finito per il 2018 sarà di certo fonte di orgoglio per la Svizzera intera.

Legalizzare l'aborto?

È del 2 febbraio la notizia apparsa sul Corriere della Sera che in Germania tali Patrick e Susan Stübing, stanno portando il loro caso davanti alla Corte costituzionale per cercare di far abolire una legge “vecchia di 100 anni”. I due sono fratello e sorella, hanno quattro figli e dopo che lui ha scontato due anni di prigione per incesto si sono affidati ad un legale e hanno trovato l’appoggio di alcuni politici per tentare di legalizzare la loro situazione. Contemporaneamente negli Stati Uniti un uomo condannato per incesto con la figliastra di 22 anni attaccherà la legge davanti alla Corte Suprema (questa notizia è sul Time del 5 aprile; entrambi gli articoli sono accessibili dal blog www.kattolikamente.splinder.com del 23 aprile). L’esempio della ruggine è quello che meglio si addice per comprendere quello che stiamo vivendo: si può riverniciare un bollo sulla fiancata, ma questa tornerà inesorabilmente a corrodere la carrozzeria. E così quando abbiamo permesso il divorzio abbiamo inferto un colpo micidiale all’istituzione della famiglia tant’è che ora una su due va in sfacelo. Non dico che sia sempre facile, ma certo è che la soluzione non sta nel accettare il male come se fosse il male minore. Al contrario bisogna credere che una soluzione ci sia sempre. E così vale per l’aborto; ci stiamo pero abituando anche a questo, in attesa che raggiunga la percentuale simile a quella dei divorzi (e siamo già al 20% dopo un anno…), per cui tanto vale sposarsi tra uomini (ma che gusto ci sarà mai ?) e permettere l’eutanasia per i vecchi e meno vecchi che non sono più autosufficienti. Il prossimo e logico passo è quello citato sopra, viva l’incesto e tutto il resto. Ma ci siamo chiesti dove si va a finireper questa strada ? Penso che neanche gli animali siano tanto stupidi, loro sanno che per continuare a esistere bisogna procreare e che non serve ostacolare la vita, tanto di ostacoli sul nostro cammino ce ne sono già troppi, senza andarseli a cercare. Vorrei vedere un’inversione di rotta a 180 gradi, e che certi comportamenti non venissero incentivati da pubblicità tipo “love life”. Vorrei che oltre ai siti di pedofilia venissero oscurati anche quelli pornografici “normali”, che costituiscono assieme alla prostituzione un colossale giro di vite stroncate e schiavizzate. Basta basta e basta!

11 maggio 2007

Nella depravata Europa e negli Stati Uniti vogliono legalizzare l'incesto

lunedì, 23 aprile 2007
I casi di Germania e Stati Uniti. L'incesto non è vietato in Belgio, Olanda e Francia.
Strali si erano abbattuti su mons. Bagnasco dopo che aveva detto che il principio che introduce i Dico, se si basa solo sul desiderio e il consenso dei soggetti coinvolti, porta inevitabilmente, da un punto di vista logico, alla legalizzazione dell'incesto. E aveva ragione.
Scalpore aveva fatto in tutto il mondo il caso di fratello e sorella in Germania, che a loro dire si amano, e che sono pronti a portare il loro caso davanti alla Corte Costituzionale Tedesca affinchè l'antica legge che proibisce l'incesto sia abolita. Hanno trovato consenso anche tra alcune forze politiche come il Partito verde tedesco VITA.
Il loro legale è sicuro di vincere e baserà la linea di difesa sul fatto che la legge è antica ed è bastata sull'"igiene razziale", ed inoltre che il divieto viola i diritti di famiglia e di "libertà sessuale".
C'è da dire che nella vecchia e depravata Europa l'incesto non è vietato in Paesi come Olanda, Belgio e Francia.
Contemporaneamente negli Stati Uniti verranno attaccate le le leggi conro l'incesto. Ne parla ampiamente Time. L'attacco sarà portato davanti alla Corte Suprema da un uomo dell'Ohio, condannato per incesto con la figliastra di 22 anni. Gli avvocati di Paul D Lowe sosterrano la liceità della relazione con un precedente della Corte Suprema "Lawrence vs. Texas", che ha eliminato le leggi contro la sodomia del Texas, perchè un atto consensuale tra adulti non può essere criminale.
Il giudice della Corte Suprema Antonin Scalia ha dichiarato il suo dissenso contro questo precedente della Corte e di essere contrario a leggi che ammettano bigamia, matrimoni omosessuali, incesto, prostituzione, bestiaità e oscenità. Infatti il precedente Lawrence vs. Texas è stato usato nei tribunali ordinari per promuovere la vendita di giocattoli sessuali, la poligamia e l'adozione dei bambini da parte delle coppie omosessuali. Ma fino adesso, per fortuna, i giudici hanno rifiutato l'estensione del precedente della Corte a questi casi.
Fonti: Corriere della Sera 28 febbraio 2007 e Time 5 aprile 2007


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scritto da stranocristiano