16 gennaio 2012

Niente scuse



Tutto ebbe inizio un bel giorno, quando venisti al mondo e il primo vagito uscì dai tuoi polmoni; innanzi tutto sentisti freddo, ma un tenero abbraccio mutò questa sensazione in un'altra più gradevole. In seguito qualcosa di nuovo ti accadde, non sapevi definirlo ma poiché eri vivo volevi scoprire cosa fosse. Sentivi premere contro le tue labbra, che ancora non sapevi cosa fossero, e allora riuscisti a muoverle e alcune gocce di latte di fecero scoprire di amarlo.


Poi fu tutto un susseguirsi di sensazioni gradevoli, dalla pancia piena alle carezze, e sgradevoli, di quando eri affamato e solo. Ma l'importante è che si alternavano con più o meno regolarità. Con l'andare degli anni si può dire che nulla è mutato, se non il contesto e la forma di quest'alternanza.


Ma ti parve però che ora le cose gradevoli, ora le altre, dovessero finire per avere il sopravvento e più le cose erano belle, tanto maggiore era il dolore quando venivano a mancare. Poi udisti di imprese grandiose, e di immani tragedie e il tuo cuore vacillò, indeciso su quale sarebbe stato il tuo destino.


Fosti messo alla prova e capisti che non eri un eroe; tutto allora ti apparve grigio e sciatto così decidesti di cercare giustizia e ad onor del vero ti impegnasti parecchio. Fu allora che le cose precipitarono e urlasti: “Se esisti, Dio, salvami”. Non vi furono fulmini e saette dal cielo, ma lentamente la vita proseguì, e ti dissero che eri stato fortunato. Eppure ti rimase il dubbio che ci fosse una mano invisibile dietro a questa fortuna, ma da ogni dove ti bombardavano di notizie tremende, carestie, guerre, crimini mostruosi. No, Dio non esisteva, non poteva permettere tutto ciò. La vita è ingiusta, ti sentivi ripetere da coloro che ti raccontavano le loro disgrazie, e poi, diciamolo francamente, la chiesa e tutti i suoi divieti non ti attirava poi tanto. Preferivi spassartela e confidare nelle tue forze, nel tuo lavoro.


Ma potresti affermare senza ombra di dubbio che Dio non esiste, o che pur esistendo sia ingiusto?


No! Dio è Giusto, è l'unico Giusto e tornerai ad invocarlo nell'ora più buia, e se lo farai con tutto il tuo cuore ti giustificherà, e al dolore seguirà nuova gioia. Solo rifiutando il suo aiuto puoi star certo che in un mondo ingiusto, finirai ingiustamente.


Di certo coloro che stanno morendo di fame, invocando la sua misericordia, o lo ringrazieranno mangiando la prossima minestra, o lo ringrazieranno entrando in cielo. Dio ha sempre salvato tutti coloro che si sono rivolti a Lui e così sarà sino alla fine dei tempi.


Per cui, parafrasando la pubblicità delle pile usate, “niente scuse”.